Mantova (Mantua in latino e Màntua in dialetto mantovano) è un comune italiano di 49 445 abitanti (127569 in tutta l'area urbana), capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.

Dal luglio 2008 la città d'arte lombarda, con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità lasciata loro dai Gonzaga che ne hanno fatto due tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Nel 2016, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha insignito Mantova del titolo di capitale italiana della cultura.[10][11] Nel 2017 Mantova e la sua provincia fanno parte della Regione Europea della Gastronomia - Lombardia Orientale,[ insieme alle province di Bergamo, Brescia e Cremona. Mantova sarà anche città europea dello sport nel 2019.

Mantova è l'unica città, intesa come museo urbano diffuso, presente sulla piattaforma Google Arts & Culture,[con più di 1.000 opere digitalizzate, 40 mostre virtuali allestite in 8 differenti musei virtuali.

Inoltre, secondo quanto riportato nel rapporto di Legambiente "Ecosistema Urbano 2017", la città si è classificata al primo posto nella classifica delle migliori città italiane per qualità dell'ambiente e della vita.

 

Origini del nome

Il mito della fondazione della città è legato a doppio filo con la storia della profetessa Manto,[24] che la tradizione greca vuole figlia dell'indovino tebano Tiresia. Le vicende narrate nel mito vedono una dicotomia di questo personaggio (come anche accadde per quello di Longino): fonti greche narrano che Manto, fuggita da Tebe, si fermò nell'attuale Turchia; altre invece descrivono il suo arrivo, dopo lungo errare, nel territorio, allora completamente palustre, che oggi ospita la città. In questo luogo creò un lago con le sue lacrime; secondo la leggenda queste acque avevano la magica proprietà di conferire capacità profetiche a chi le beveva. Manto avrebbe incontrato e sposato la divinità fluviale Tybris (il Tevere) re dei Toscani, e il loro figlio Ocno (detto anche Bianore) avrebbe fondato una città sulle sponde del fiume Mincio chiamandola, in onore della madre, Mantua. Questa versione mitica della fondazione della città di Mantova è riportata nell'Eneide di Virgilio. Secondo un'altra teoria, Mantova trae l'origine del suo nome da Manth, dio etrusco, signore dei morti del pantheon tirreno.

Il mito della fondazione di Mantova trova spazio anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri nel XX Canto dell'Inferno, nel quale Dante stesso e la sua guida mantovana Virgilio incontrano gli indovini. Proprio indicando una di queste anime, Virgilio descrive i dintorni della città, il Lago di Garda ed il corso del Mincio che si tuffa nel Po a Governolo per affermare, riferendosi alla leggenda dell'indovina Manto:

«Fer la città sovra quell'ossa morte; e per colei che 'l loco prima elesse, Mantüa l'appellar sanz'altra sorte»

 

Altre info su https://it.wikipedia.org/wiki/Mantova e http://www.turismo.mantova.it/

Che Tempo Fa

 

 

PRENOTAZIONI

 


Per info su disponibilità stanze e prenotazioni

contattare il numero

+39 345 0888804
 

oppure contattateci via mail: info@ilgiglioveneziano.it

Il Giglio Veneziano

Via A. Rossi 29
45026 - Lendinara (RO)

Cell. 345 0888804

Partita IVA 01302910292
Numero REA: RO - 144323

info@ilgiglioveneziano.it
ilgiglioveneziano@pec.it

Servizi

 

Dove Siamo